Auguri agli studenti per il nuovo anno scolastico 2019/2020
Ciao ragazzi,
all’inizio del nuovo anno scolastico desideriamo esprimervi, come sempre, la nostra vicinanza e la nostra amicizia. Abbiamo immaginato il vostro primo giorno di scuola come una delle scene iniziali de La Casa de Papel, nella classe del Professore. Tanti tipi strani che non si conoscono tra di loro, seduti nei banchi e con un bienvenidos scritto sulla lavagna.
Se ci pensate la scuola è un po’ come una casa di carta: libri e quaderni, compiti e versioni, registri e diari. I professori conoscono bene quanti fogli devono compilare durante l’anno! Ma, in realtà, c’è un unico foglio bianco, quello più importante per ogni scuola e sul quale vale sempre la pena impegnarsi per scrivere una nuova storia: ebbene, ognuno di voi è un foglio bianco!
A volte un po’ stropicciato, a volte accartocciato dalle delusioni, a volte incorniciato dai successi. Voi siete un foglio dove si sta scrivendo la storia: quella della vostra vita e del vostro mondo!
Oggi inizia un nuovo capitolo. Certamente la scuola vi aiuterà a riempirlo con tante esperienze nuove ma verranno anche giorni nei quali vi verrà voglia di cancellare tutto. È normale, non preoccupatevi. Solo cercate di non subire e imparate a “piegarli” per trarne sempre qualcosa di bello.
Così facendo il vostro foglio di carta, sebbene sgualcito, può diventare un bellissimo origami.
Ne La Casa de Papel il Professore usa questa arte proprio nei momenti più delicati. Sono le piegature, da quelle semplici a quelle più complesse, a rendere speciale un foglio di carta come tanti e a trasformarlo in una vera e propria opera d’arte! Ogni piegatura è certamente una forzatura della carta, quasi una sofferenza, eppure senza di queste non si otterrebbe il risultato finale. Perciò non identificatevi mai con i vostri limiti ma trasformateli in ciò che vi rende unici e originali rispetto agli altri.
Un giovane come voi, il servo di Dio Carlo Acutis, vedeva che molti suoi amici, pur sembrando diversi, in realtà finivano per essere uguali agli altri, correndo dietro a ciò che la società imponeva loro attraverso i meccanismi del consumo e dello stordimento. In tal modo, non si lasciano sbocciare i talenti ricevuti e non si offrono al mondo quelle capacità così personali e uniche che appartengono ad ognuno. Così, diceva Carlo, succede che: «Tutti nascono come originali, ma molti muoiono come fotocopie».
L’augurio che vi facciamo, all’inizio del nuovo anno scolastico, è che possiate conservare la vostra unicità e, attraverso la scuola, imparare a distinguervi per non diventare mai la fotocopia del pensiero o dello stile di vita di qualcun altro.
A ciascuno di voi Papa Francesco dice: «Osa essere di più, perché il tuo essere è più importante di ogni altra cosa. Non hai bisogno di possedere o di apparire. Puoi arrivare ad essere ciò che Dio, il tuo Creatore, sa che tu sei, se riconosci che sei chiamato a molto».
Auguri a tutti voi, alle vostre famiglie, alla Dirigente scolastica, ai Docenti e a quanti vi aiuteranno a non trasformarvi in fotocopie.
Buon anno scolastico e che Dio vi benedica!
Don Ivan Licinio, Responsabile Pastorale Giovanile
Mons. Gioacchino Cozzolino, Responsabile Pastorale Scolastica