«Guardi padre…io sono una persona buonissima. Basta però che non mi pestino i piedi perché allora…allora…non perdono proprio!» Beh! Allora dove starebbe la tua bontà? Sapete quante persone mi dicono questa cosa durante la confessione?
La sfida a cui ci chiama Gesù non è di essere buone persone, ma uomini e donne capaci di perdonare…perchè chissà quante volte anche noi siamo stati perdonati dagli altri. Nessuno di noi nasce buono…ma con una certa pratica possiamo affinare la nostra umanità e diventare così “umani” al punto d’ arrivare anche a perdonare. Sì perché solo persone grandi sono capaci di perdonare!!!
Sono sicuro che molti di voi avranno sperimentato che certe situazioni le sciogli soltanto con il perdono dato e ricevuto, altrimenti resteranno come vicoli ciechi senza nessuna via d’uscita. Magari per lunghi anni…per qualcuno anche per tutta la vita. So benissimo che il perdono è difficile e costa tanta fatica. Il risentimento, la voglia di vendetta premono sempre sul nostro cuore. Proprio per questo occorre che chiediamo nella preghiera la capacità di perdonare. E non solo sette volte…ma settanta volte sette!
GOD morning a tutti!!!
A cura di don Giampaolo Ferri
(Direttore dell’ufficio di Pastorale Giovanile e Vocazionale Diocesano e dell’ufficio Comunicazioni di Mantova)