Chi pensa che l’incontro con Gesù sia un evento che possa toglierci la gioia di vivere, è fuori pista. È vero l’esatto contrario. Chi è con Gesù sorride e si gode la vita. Non pensate al sorriso di maniera, di convenienza, che abbonda nelle nostre relazioni sociali. Non pensate nemmeno a un “godersi la vita” che è puro esibizionismo e ostentazione del lusso. Pensate invece al sorriso di chi è sereno, perché sa di avere un appiglio sicuro. E pensate a un “godersi la vita” che significa vivere con autenticità e generosità giornate e impegni, prove e affetti.
La Parola di Gesù che ci fa riflettere oggi interroga anche chi, come me, fa il giornalista e deve lottare ogni giorno per non travolgere se stesso e gli altri con la valanga di cattive notizie che finisce per ricoprire tutto e tutti di amarezza e di pessimismo. Troppi giornalisti si sono convinti che le buone notizie non sono, in realtà, notizie. Anche qui è vero l’esatto contrario. E noi che operiamo nell’informazione da credenti sappiamo che l’uomo non è mai abbandonato a se stesso e che la storia non è solo una somma di sventure. E poi ovunque andiamo, qualunque vicenda raccontiamo, anche in mezzo alla guerra o tra le macerie di un terremoto, sappiamo che Gesù è lì, è presente, aiuta a rialzarsi e alimenta la nostra speranza.
La Buona Notizia di oggi è che Gesù non ci vuole tristi e depressi. Non chiede un digiuno fine a se stesso. Chiede di godere fino in fondo la bellezza di ciò che ci è stato dato e della Sua presenza in mezzo a noi. Per questo sappiamo che la vita è un’impresa anche dura ma sempre possibile.
God morning a tutti!